Il legislatore tributario favorisce ampiamente il settore agricolo che rappresenta una sorta di micro sistema all’interno del già confuso groviglio delle disposizioni tributarie: dal peculiare regime dei fabbricati rurali, ai regimi speciali di detrazione forfetizzata per le cessioni di prodotti agricoli ed ittici, alle riduzioni previste ai fini Ici/Imu, fino alla disciplina fiscale dell’agriturismo.

Anche il recentissimo d.l. 24 giugno 2014, n. 91 ha introdotto una serie di disposizioni volte al rilancio del settore agro alimentare, prevedendo, in materia fiscale, un credito d’imposta nella misura del 40% delle spese per nuovi investimenti sostenuti (comunque non superiore a 50.000 euro), nonché una detrazione per i giovani del 19% delle spese sostenute per canoni di affitto di terreni agricoli (fino al massimo 1.200 annui), oltre ad incentivi per l’assunzione di giovani lavoratori agricoli ed, in generale,la riduzione del costo del lavoro in agricoltura.